Giovanni La Rosa, in oltre cinquant'anni di lavoro, ha sperimentato diverse fasi ed evoluzioni, legate da alcune caratteristiche costanti che, come un filo rosso, tengono insieme con coerenza tutto il suo percorso. Il rapporto con la scrittura da un lato, e la tensione all'astrazione geometrica dall'altro, sono ulteriori aspetti fondativi del suo lavoro. La linea è sicuramente l'elemento compositivo prescelto. La precisione del tratto, che ha spinto Bruno Munari a paragonarlo ad un computer, è bilanciata da un gesto artigianale, da amanuense.